ProLegOmen
ProLegOmen
Prodotti proteici a base di legumi fermentati:
dalla tecnologia alimentare alla salute umana
dalla tecnologia alimentare alla salute umana
Responsabile del progetto: Dott.ssa Francesca Giampieri, Università Politecnica delle Marche
Partner del progetto
Design Group Italia (DGI)
Studio di design internazionale e multidisciplinare di grande prestigio, supporta le aziende nei processi di innovazione di prodotto, brand o servizio. Nell’ambito del progetto, DGI avrà un ruolo centrale nell’identificare opportunità, definire la proposta di prodotto e creare il nuovo brand sotto il quale il prodotto potrebbe essere commercializzato.
Delta Team (DTM)
Micro-consulenza tecnologica alimentare con circa 20 anni di esperienza. I suoi servizi per l’industria alimentare comprendono lo sviluppo di prodotti e processi, la selezione delle materie prime per nuovi lanci e la realizzazione di progetti di innovazione alimentare e del packaging. Grazie alla sua esperienza consolidata, DTM guiderà le attività di R&S del progetto ProLegOmen in collaborazione con Macè.
Trusticert (TCT)
Piccola consulenza che offre supporto regolatorio per la conformità di alimenti, cosmetici e prodotti innovativi. TCT fornirà valutazioni normative e legali sulle dichiarazioni di salute e sostenibilità da comunicare attraverso il packaging e altri canali. Progetterà inoltre un sistema per certificare e condividere alcune dichiarazioni di sostenibilità legate al processo produttivo tramite tecnologia blockchain.
Budget e date del progetto
Budget totale del progetto: 799.977,38 €
Data di inizio e fine progetto: 31/07/2024 – 30/09/2025
Sintesi del progetto
I legumi sono una fonte di proteine salutare e sostenibile. Promuovere il loro consumo, a scapito degli alimenti di origine animale, rappresenta un modo per ridurre l’impatto negativo del sistema alimentare sul pianeta e affrontare la malnutrizione, sia da eccesso che da carenza, nella nostra società, incluse le categorie vulnerabili come gli anziani. Gli anziani, infatti, sono particolarmente a rischio di malnutrizione, soprattutto quando ricoverati in ospedale; la caratteristica più comune è la malnutrizione legata a un insufficiente apporto proteico, e in questo contesto, gli integratori nutrizionali orali possono rappresentare uno strumento valido per integrare le modifiche alimentari. Il problema principale è che i legumi non rientrano tra le preferenze principali dei consumatori. La sfida, quindi, è presentarli in nuove forme che possano offrire un’esperienza ricca e soddisfacente in linea con gli stili di vita dei consumatori. Il progetto ProLegOmen affronta questa sfida e mira a esplorare la fermentazione di legumi come fave, ceci, cicerchia, lenticchie e cannellini per sviluppare una gamma di prodotti funzionali postbiotici con proprietà organolettiche simili a quelle dei latticini, mantenendoli minimamente lavorati e con un’etichetta molto breve. Parallelamente alle attività di R&S, i partner del progetto si concentreranno su due filoni principali:
1) Filone di ricerca: verifica dei benefici nutrizionali di un substrato di legumi fermentati attraverso studi in vitro su cellule C2C12 e studi preclinici in vivo su Caenorhabditis elegans e persone anziane ricoverate in reparto geriatrico.
2) Filone di marketing: definizione della proposta di valore da testare sul mercato.
Risultati attesi
I principali risultati di ProLegOmen sono promuovere la produzione e il consumo di legumi sul mercato italiano introducendo prodotti che sensibilizzino sulle loro proprietà benefiche, con un impatto positivo sul sistema alimentare sia dal punto di vista nutrizionale che della sostenibilità. Molto dipenderà dalla capacità di questi prodotti di essere notati dai consumatori e percepiti come alternative desiderabili ai prodotti di origine animale. L’obiettivo di ProLegOmen è sviluppare un prodotto a base di legumi fermentati che eccella sia per aspetti nutrizionali che organolettici e definire il mix di marketing più appropriato per favorirne il successo commerciale. L’intento è creare un pacchetto completo di servizi, includendo R&S, validazione scientifica, branding e strategia di go-to-market, con l’obiettivo di convincere un’azienda alimentare italiana a investire nella produzione e commercializzazione di questo prodotto. Questo porterà a un aumento del consumo di legumi tra la popolazione italiana e, in particolare, tra due categorie vulnerabili: gli over 65 e i bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni.